LiPad si tinge di "giallo" con il primo romanzo edito da Enhanced Press e Fuoco Edizioni.
Un giorno di giugno nel piccolo paese di Calatubo un metodico professore di mezza età scompare e un giovane giunge nel commissariato a ricoprire la carica di commissario capo di quel luogo sperduto. Agostino Celesti è appena laureato e porta una ventata di nuovo e di strano. Non beve mai caffè, ma soltanto tè, possibilmente nero e alla menta e a sera ama studiare le stelle. Non ama guidare la macchina e preferisce di gran lunga andare in bicicletta, anche pedalando per chilometri e chilometri. Appena arrivato si trova a dover indagare su due delitti. Le apparenze direbbero che ancora una volta la mafia ha messo in atto la sua potenza di fuoco. Ma così non è. Un filo misterioso lega i due omicidi a quell’oscuro professore di Storia dell’Arte. Il giovane commissario, coniugando le più moderne tecniche investigative e la sua profonda curiosità per l’animo umano, troverà in un lontano passato la ragione d’essere dei due assassini e, a malincuore, arresterà il colpevole.
Maria Patrizia Salatiello è nata e vive a Palermo, città con cui ha un legame indissolubile. Non pensa che potrebbe abitare in nessun altro luogo, malgrado i tanti che ha visitato. è laureata in Medicina e specializzata in Neuropsichiatria infantile. Insegna all’Università e
il suo essere docente è una delle passioni della sua vita. è anche membro della Società Psicoanalitica italiana e della International
Pshychoanalytical Association. Il suo amore per la scrittura affonda le radici nella sua infanzia ed adolescenza. Inevitabilmente, per anni, ha scritto numerosi saggi scientifici ma, nel tempo libero dagli impegni lavorativi, ha sempre scritto racconti e poesie.
Nel 2007 ha pubblicato “Le rinominazioni di Giustino”, che ha avuto una lunghissima gestazione. Il libro nasce dall’interesse per la Sicilia, per la sua storia antica, che ha studiato e studia. Da sempre divoratrice di libri gialli ha provato a cimentarsi anche con questo genere letterario creando il personaggio del commissario capo Agostino Celesti, che in un giorno di maggio giunge nel piccolo sperduto paese di Calatubo dando corso ad una nuova narrazione.